Modello Organizzativo Gestionale: infortuni e mancati infortuni quali eventi sentinella

TEMA

Il corso formativo illustrerà le metodologia di individuazione di eventi sentinella negli infortunio sul lavoro e nei mancati infortuni. La loro analisi scientifica sarà utile al fine di individuare l’eventuale presenza di puntuali situazioni di “non conformità” con la conseguente necessità di azioni correttive o di riprogettazione del Modello Organizzativo Gestionale stesso.

DATA

Lunedì 5 Dicembre 2016

LUOGO

Associazione Ambiente e Lavoro – via Palmanova, 24/26 – 20132 Milano

OBIETTIVI

Come noto il D.Lgs 81/08 prevede la possibilità di avvalersi di un Modello Organizzativo Gestionale (MOG) con potere esimente ai sensi della Legge 231/01.

Si tratta di un’opportunità che molte società non hanno ancora colto: fonti autorevoli stimano che circa il 95% delle aziende lombarde non si avvale del potere esimente.

Il potere esimente si sostanzia solo a fronte di una “provata ed efficace adozione ed attuazione del MOG” e la difficoltà di documentare questo requisito probabilmente scoraggia molte aziende dall’avvalersene.

Oggettivamente non è semplice attestare l’efficacia di un MOG in quanto occorre dare evidenza a meccanismi di monitoraggio idonei non solo a limitare comportamenti erronei “in buona fede” (compito assolvibile pure da una buona valutazione dei rischi ex D.Lgs 81/08) ma, per quanto possibile, anche eventuali comportamenti volutamente “in mala fede”.

Ambiente e Lavoro ha progettato questo evento formativo con la finalità di affrontare pragmaticamente tale argomento fornendo concreti strumenti operativi.

L’analisi di ”eventi sentinella” può permettere di valutare l’avvenuta ed efficace adozione del MOG.

Il corso si fonda sull’individuazione di eventi sentinella negli infortunio sul lavoro e nei mancati infortuni.

La loro analisi in termini rigorosi e scientifici appare utile al fine di individuare l’eventuale presenza di puntuali situazioni di “non conformità” (o meritevoli di osservazioni e/o raccomandazioni) con la conseguente necessità di azioni correttive o di riprogettazione del MOG stesso.

Una analisi necessaria anche per dare evidenzia all’avvenuto adempimento dell’indispensabile (ed obbligatorio) processo di miglioramento continuo.

Datore di Lavoro, RSPP. RLS, esperti tecnici, certificatori, componenti dell’organismo di vigilanza, auditor, lead auditor, formatori, consulenti sono i potenziali protagonisti di un’azione di squadra che, se correttamente applicata può dimostrarsi solida, adeguata e di formidabile valenza preventiva.

DESTINATARI

Tecnico della Prevenzione – RSPP/ASPP , RSPP – Responsabile Servizio Prevenzione Protezione, RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), Datore di Lavoro che assume l’incarico di RSPP, Dirigente, Preposto, Coordinatori per la sicurezza e per l’esecuzione dei lavori, ASPP – Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione

Per info e prenotazioni: Associazione Ambiente e Lavoro